Partendo dal presupposto che la salute e l’istruzione
Per quanto riguarda la sicurezza dell'acqua, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un documento tecnico dedicato a COVID-19, in special modo rivolto ai professionisti e ai fornitori di acqua e servizi igienico-sanitari.
Intitolato Water, sanitation, hygiene and waste management for the COVID-19, ovvero “Acqua, igiene, igiene e gestione degli scarichi per il COVID-19”, spiega che il Coronavirus viene ucciso nell'acqua da 0,5 ppm o più di cloro, così come da altri metodi standard di disinfezione, così come che l'acqua potabile sottoposta a trattamento standard è priva del virus.
“I metodi convenzionali di trattamento dell'acqua che utilizzano la filtrazione e la disinfezione dovrebbero inattivare il virus COVID-19" si legge nel documento. “Altri Coronavirus umani hanno dimostrato di essere sensibili alla clorazione e alla disinfezione con luce ultravioletta (UV). Il virus ha una fragile membrana esterna che, rispetto a molti altri virus, lo rende meno stabile e più sensibile agli ossidanti come il cloro”.