Come ogni anno, l’edizione 2024 di FIBO, andata in scena
La Regione Piemonte istituirà un fondo di emergenza per sostenere i gestori delle piscine, alle prese con gli effetti delle restrizioni determinate dalla pandemia e del cosiddetto ‘caro bollette’, l’aumento, cioè, dei costi energetici. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione, Alberto Cirio, in occasione della tavola rotonda organizzata a Torino nei giorni scorsi dalla Federazione italiana nuoto.
"Quello delle piscine – ha sottolineato Cirio - è uno dei settori che più hanno pagato le conseguenze della pandemia nel mondo sportivo”. Parliamo, ha precisato il governatore, “di un mondo che dà lavoro a tantissime persone e che ora viene ulteriormente colpito dai rincari che il costo dell'energia ha portato nelle bollette e nei costi di mantenimento che per questi impianti sono estremamente elevati, con le utenze che arrivano al 40% delle spese complessive per garantirne il funzionamento”
La Regione, dunque, ha fatto sapere Cirio, da un lato solleciterà il Governo affinché vengano stanziati ristori specifici, “che tengano conto di questa criticità”, dall'altra istituirà “un fondo di emergenza regionale che possa essere di supporto, anche coinvolgendo le grandi aziende produttrici di energia".
Infine, ha aggiunto il presidente del Piemonte, attraverso un ordine del giorno in Consiglio regionale, “ci attiveremo per una sinergia tra Governo, Regioni, Anci per gli Enti locali e Coni. Ne va del futuro e della vita di tante famiglie, ma anche dei nostri impianti che hanno bisogno di essere vissuti e di restare aperti, perché ancor peggio dell'usura del tempo c'è quella del non utilizzo".