Cresce il mercato delle fitness boutique londinesi

Dall’edizione 2023 del “London Boutique Studio Report”, recentemente pubblicato da Leisure DB, emerge che più della metà (56%) della popolazione adulta di Londra, pari a 6,98 milioni di persone, vive ora entro un miglio di distanza da una boutique del fitness. L’ultima edizione del rapporto risale al 2018 e dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia l’edizione relativa all’anno appena conclusosi offre uno spaccato dell’evoluzione del mercato delle boutique che, come noto, è stato gravemente colpito dall’emergenza sanitaria. L’indagine ha rilevato un consolidamento di questo segmento, dimostrato dal fatto che i primi 10 operatori rappresentano ora un terzo di tutti gli studi londinesi. La catena in franchising F45 è in difficoltà, ma si conferma il maggiore operatore di Londra per numero di studi (44).

Il prezzo medio dell’abbonamento mensile (con accessi illimitati) è aumentato di oltre il 20% dal 2018, mentre il prezzo medio di un pacchetto di 10 lezioni è aumentato di quasi il 15%, nonostante i ricercatori abbiano raccolto prove aneddotiche che le boutique praticano regolarmente sconti su queste tariffe. Dalle interviste è inoltre emerso che gli operatori di questa nicchia di mercato stanno subendo una crescente minaccia competitiva da parte dei centri fitness che stanno ampliando la propria offerta con “soluzioni formato boutique”, proponendo, ad esempio, studi dedicati alle lezioni di gruppo di Reformer Pilates. Le boutique stanno inoltre diversificando la propria offerta: la maggior parte non propone più una singola attività, bensì un mix equilibrato di diverse tipologie d’allenamento e la pandemia ha cambiato in modo permanente la loro offerta: più di un quarto degli operatori londinesi continua a essere attivo anche online, proponendo lezioni live e/o on demand, oltre alle lezioni in presenza.

«Nel 2018 – commenta David Minton, fondatore di Leisure DB –, anno in cui Leisure DB pubblicò il suo primo “London Boutique Studio Report”, era facile lasciarsi sedurre dallo stile di vita delle boutique. Fondati da persone con idee, passione ed energia, gli studi offrono esperienze, ambienti ed emozioni premium in grado di conquistare comunità fedeli. Il 2018 ha segnato il momento di massimo splendore sia per gli operatori, sia per i consumatori: quell'anno, a Londra, furono aperti 62 studi, più che a New York. A livello globale, F45, allora il marchio che cresceva più velocemente, aprì più di 900 studi.

La nostra ultima indagine sulle boutique di Londra – prosegue Minton – mostra che nel 2023, per la prima volta dal 2018, questo segmento di mercato ha ripreso a riguadagnare terreno dopo i difficili anni segnati dalla pandemia. Nonostante alcune chiusure permanenti e alcuni marchi finiti in amministrazione controllata o in liquidazione, molti sono riemersi più snelli, più forti e più agili di prima. Le aperture sono inferiori rispetto a quelle che si registravano negli anni d’oro, ma anche le chiusure stanno rallentando poiché i marchi sopravvissuti si stabilizzano e si ricostruiscono. Le risorse finanziarie rimangono limitate ed è difficile trovare nuovi finanziamenti, ma gli operatori londinesi mantengono lo spirito pionieristico, rispondendo con creatività e passione ai cambiamenti che si osservano nei comportamenti dei consumatori».