Il sempre maggiore successo riscosso dai parchi calistenici, progettati per esercizi a pesi liberi, yoga e allenamenti di gruppo, riflette il crescente desiderio di c
Un nuovo studio, recentemente condotto negli Stati Uniti da Mayo Clinic, organizzazione no profit dedicata alla cura, all’insegnamento e alla ricerca in campo medico, dimostrerebbe che l’High-Intensity Interval Training, sinteticamente noto come HIIT, associato all’allenamento per la resistenza, blocca il processo d’invecchiamento delle cellule e, in certi casi, addirittura ringiovanisce quelle responsabili della riparazione dei danni subiti dall’organismo.
I ricercatori hanno osservato un campione composto da 36 uomini e 36 donne, suddiviso in due gruppi di età: giovani tra i 18 e 30 anni e anziani tra i 65 e gli 80. Per comprendere gli effetti dell’esercizio fisico sull’organismo umano a livello molecolare, hanno prelevato campioni di tessuto muscolare dei partecipanti per confrontarli con quelli di soggetti sedentari.
Il gruppo che ha svolto l’allenamento per la forza ha fatto registrare, come previsto, i miglioramenti maggiori in termini di massa muscolare, ma il risultato più eclatante è stato osservato a livello cellulare nel gruppo che ha svolto HIIT.
I mitocondri sono i “propulsori” delle nostre cellule dai quali dipende più del 90% dell’energia di cui l’organismo ha bisogno per sopravvivere facendo funzionare gli organi. La loro efficienza in genere declina con l’invecchiamento, ma nel gruppo che ha svoto HIIT è stato rilevato un miglioramento della loro efficienza pari al 69% negli anziani e al 49% nei giovani.
È stato inoltre osservato un generale miglioramento dei livelli di insulina e dell’efficienza cardio-polmonare e alcuni soggetti, che si sono allenati ad alta intensità con le bike, hanno addirittura mostrato un’inversione del processo di declino dell’efficienza mitocondriale, legato all’invecchiamento, associato a un minor bisogno di proteine per costruire il tessuto muscolare.
Questo studio, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Cell Metabolism, ha fornito nuove prove scientifiche, le ennesime, sugli straordinari benefici del farmaco naturale che risponde al nime di “esercizio fisico”.