“Non siamo macchine pensanti che si emozionano, ma macchine em

La catena Basic-Fit, i cui club sono ubicati in Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia e Spagna, nel primo trimestre del 2023 ha registrato una crescita dei ricavi, rispetto allo stesso periodo del 2022, pari al 51% grazie a un fatturato di 245 milioni di euro. Gli iscritti sono ora 3,6 milioni (+37% rispetto al primo trimestre 2022), il numero di club è ora pari a 1.268 unità (181 in più rispetto al primo trimestre del 2022) e ogni iscritto genera mediamente un introito pari a 22,63 euro (21,51 nel primo trimestre del 2022). Si prevede che entro la fine del 2023 i ricavi del colosso olandese raggiunga e superi 1 miliardo di euro, che il numero di club aumenti di almeno 200 unità e che l’introito medio generato da ogni iscritto cresca ancora.
Negli Stati Uniti, Life Time, catena composta da 164 club ai quali se ne aggiungeranno altri entro la fine dell’anno, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con numeri da record, ovvero registrando una crescita delle entrate pari al 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 (510,9 milioni di dollari contro i 392,3 dello scorso anno). Questo incremento è frutto della forte crescita delle iscrizioni – gli iscritti acquisiti nel primo trimestre del 2023 sono stati circa 39.000, contro i circa 25.000 del primo trimestre del 2022 – e degli introiti addizionali generati dai centri di profitto interni. Oggi Life Time conta complessivamente 813.500 iscritti (+9% rispetto allo scorso anno), trai quali figurano anche i soci che attualmente utilizzano solo i servizi digitali.
Sempre oltreoceano, il franchising Planet Fitness continua a crescere: nel corso del 2022 ha registrato ricavi pari a 936,8 milioni di dollari (+59,6% rispetto all’anno precedente), generati da 17 milioni di iscritti, aumentati di 1,8 milioni di unità rispetto al 2021. Più del 6% degli statunitensi di età superiore a 15 anni è iscritto a un club Planet Fitness e il colosso statunitense prevede per il 2023 un incremento dei ricavi pari al 13-14%, mentre per il prossimo triennio prevede una media di 200 aperture di nuovi club all’anno.
