La forza del pensiero contro-intuitivo

Cervello con interruttore
Giovedì, Giugno 21, 2018
Tutti sono a favore dell'innovazione, ma all’interno di quasi tutte le organizzazione c’è sempre qualcuno che cospira per sopprimerla. L'innovazione è uno sport di squadra, non il campo d'azione esclusivo di geni eccezionali o di pochi eletti. REX Rondtables è l'esclusiva community internazionale per l'innovazione e la strategia, composta da imprenditori e CEO che collaborano costantemente per innovare il proprio business e aumentare i volumi e i profitti delle loro aziende.

Tutti sono a favore dell'innovazione, tuttavia, all’interno di quasi tutte le organizzazione, c’è sempre qualcuno che cospira per sopprimerla. L'innovazione è uno sport di squadra, non il campo d'azione esclusivo di geni eccezionali o di pochi eletti. Tutti possono (e devono) imparare a innovare e, con la pratica, migliorare il modo di farlo. Secondo il World Economic Forum, tra 20 anni il 65% delle occupazioni sarà nuovo. Affinché tra 20 anni le attuali professioni e aziende esistano ancora e siano in grado di convivere con i nuovi competitor, è indispensabile rivedere costantemente, insieme a tutto il proprio team, la configurazione dei processi organizzativi, produttivi, commerciali e di marketing.  

La digital transformation è una sfida dalla quale non ci si può esimere, una sfida da vincere. È la sola strada percorribile: l'unica alternativa è scomparire. Ha già spazzato via intere categorie professionali e interi settori e ad altri potrebbe toccare la stessa sorte, mentre quelli che continueranno a esistere si saranno salvati solo grazie a un cambiamento drastico. La digital transformation è un cambiamento che non interessa solo i prodotti, i servizi o il modello di business: è prima di tutto people transformation perché il suo successo dipende, al 100%, dalle persone, da come sono coinvolte e disposte a cambiare il loro modo di pensare, agire e relazionarsi. Il cambiamento di mentalità che la trasformazione digitale ci impone passa prima di tutto da una trasformazione culturale, dalla costruzione di una nuova cultura aziendale che sia collaborativa, positiva, rapida e ricettiva. Questa trasformazione culturale e personale deve partire dall'alto ed è responsabilità del leader guidarla attraverso azioni di reskilling, ovvero finalizzate all'apprendimento di nuove competenze, abilità e modi di pensare.

Come rendersene conto in tempo e intraprendere l'ardua sfida del cambiamento? È possibile farlo restando perennemente immersi in un ambiente e in una rete, eterogenea e globale, attenta al futuro. Potrebbe non succedere niente per mesi, ma se un'innovazione dirompente dovesse emergere all'improvviso, in un altro posto o in un altro settore, riusciremo sicuramente a essere

avvisati in tempo e prima dei concorrenti. È come essere informati dell’arrivo di un ciclone con giorni di anticipo grazie alla televisione oppure all’ultimo istante, solo quando lo scorgiamo dalla finestra. L’ingrediente necessario è sempre lo stesso: un’apertura mentale caratterizzata da curiosità e sincera voglia di rinnovarsi per apprendere insieme idee contro-intuitive, idee che difficilmente sarebbe possibile far proprie individualmente, ma che possiamo comprendere e applicare insieme.

Facile? Apparentemente sì. Quasi impossibile per molti perché ci si scontra con il nemico più difficile: se stessi. Indagini scientifiche mostrano che quando i medici raccomandano cambiamenti radicali dello stile di vita per combattere gravi patologie, fino al 70 percento dei pazienti sceglie di continuare ad attenersi alle proprie abitudini malsane e confortevoli. Lo stesso accade quando affrontiamo una sfida di business che mette in pericolo la sopravvivenza della nostra azienda e che richiede un rinnovamento rapido e deciso del nostro modo di pensare e agire. Anche in questo caso la nostra capacità di rompere lo status quo, per scoprire soluzioni nuove e utili, risulta essere largamente inadeguata. Ciò accade perché la nostra mente ci induce a preferire la sicurezza e la familiarità. Ironia della sorte, questa tendenza psicologica al pensiero sicuro e comodo ci impedisce di cambiare noi stessi proprio quando stiamo entrando in un territorio sconosciuto che richiede nuovi approcci. Siamo biologicamente programmati per cercare sicurezza: quando affrontiamo una sfida che sembra minacciosa, il disagio dell'incertezza e la paura del fallimento ci spingono a cercare sicurezza e comodità. Diventa così difficile cambiare il nostro modo di pensare quando la situazione lo richiede con urgenza. Ma è proprio in questa situazione di pericolo, ansia e stress che dobbiamo rimanere aperti a nuove idee e modi di pensare. I "pensatori sicuri e comodi" raramente superano le sfide aziendali o colgono opportunità di business in arrivo. Diventa così cruciale, in un periodo di grandi cambiamenti, saper aprire la propria mente e divenire un "pensatore pericoloso", sbloccando il proprio potenziale di "pensiero non sicuro".

REX Rondtables è l'esclusiva community internazionale per l'innovazione e la strategia, composta da imprenditori e CEO che collaborano costantemente per innovare il proprio business e aumentare i volumi e i profitti delle loro aziende. Un gruppo selezionato di leader a capo di business di successo in tutto il mondo che si supportano a vicenda condividendo obiettivi, strategie e know how. Conversazioni autentiche e condivisione di conoscenze tra persone provenienti da culture e aziende estremamente diverse, anche con ruoli diversi, fanno di REX l'esperienza ideale per apprendere, innovare e costruire un futuro migliore.

 

Per maggiori informazioni: www.rexcommunity.com - rex@rexcommunity.com

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