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Sono tanti i muscoli messi a dura prova da sedentarietà e stress. Tra questi l’ileopsoas, nello yoga conosciuto come il “muscolo dell’anima”, formato dal grande psoas e dal muscolo iliaco, che ha riflessi sulla zona lombare, quella addominale e gli arti inferiori. Situato nella zona lombare, l’ileopsoas lavora su femore, bacino e colonna vertebrale ed è legato anche al diaframma ed è a stretto contatto con l’intestino, i reni e i legamenti dell’utero. L'irritazione di questa coppia di muscoli ha effetti negativi su numerosi organi, causando una serie di disturbi. Uno dei più frequenti è la lombosciatalgia, dovuta a una situazione di iperlordosi e scarso movimento, che a volte arriva a infiammare i tendini e provocare dolore fino a tutta la lunghezza delle gambe. L’ileopsoas può inoltre contrarsi facilmente a seguito di una cattiva alimentazione, causando mal di schiena da disidratazione o da stipsi. E lo stesso vale per i legamenti dell’utero, anch’essi soggetti all’irritazione di questa influente coppia di muscoli.
Anche lo stress, com’è facilmente intuibile, può impedire a ileopsoas di lavorare correttamente: il diaframma è infatti uno dei muscoli che più immediatamente si contrae e infiamma in situazioni di ansia e stress e coinvolge l’ileopsoas proprio perché adiacenti.
Esistono diversi esercizi che mantengono in forma questa coppia di muscoli, evitandone l'infiammazione o la contrazione, assicurando così un discreto equilibrio anche in situazioni di forte sedentarietà. Ma la soluzione migliore è sempre adottare e mantenere uno stile di vita sano e attivo.
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