Il Nuovo Club 126

Modalità di affidamento per la gestione di un impianto sportivo

Muovendo i passi dalla definizione della natura giuridica dell’atto di affidamento, si introducono i concetti di servizi a rilevanza economica e servizi privi di rilevanza economica e riporta due pronunce del Consiglio di Stato in materia di affidamento
di Ernesto Russo

fisco e sport

Project Financing e Concessione di costruzione e gestione, beni gratuitamente devolvibili, iscrizione a bilancio, ammortamento costi e trattamento iva. In queste pagine, il trattamento fiscale in caso di partenariato pubblico-privato
di Carmen Musuraca

Primo piano Italia

Le pleiadi del Fitness

di Chiara la Piana

Oltre la siepe

te la do io la crisi

di Roberto Tiby

Risorse umane

Il club della salute

Alcuni operatori che cavalcano il medical wellness forniscono molti spunti interessanti e possibili modelli ai quali ispirarsi.
di Davide Venturi

chi non ha non può dare

Terzo capitolo dedicato alla “storia” del metodo Reazione Positiva e del Modello SFERA. Paolo Evangelista e Antonio Sacco, sulle orme della sessione tenuta nell’ultima edizione del Forum, descrivono l’applicabilità del Modello al mondo del fitness.
di Paolo Evangelista e Antonio Sacco

pagamento anticipato o rateizzato, questo il dilemma

Vendita delle iscrizioni con soddisfazione del cliente e del club, come? Per scegliere la soluzione più vantaggiosa per tutti bisogna tener conto di diversi fattori critici, soprattutto in tempi di crisi
di Mauro Brignoni

fitness globale

L’ultima edizione dell’IHRSA International Report esamina i risultati raggiunti dal nostro settore nel 2010 in tre principali aree geografiche: Europa, America e regione Asia-Pacifico.
A cura di Andrea Muzzarelli

fitnesstrend, ogni giorno al vostro servizio

di Davide Venturi

le fonti rinnovabili in piscina

Quali sono le fonti di energia rinnovabile e dove si trovano? Mauro Alberti ci accompagna nel viaggio alla scoperta delle risorse “nascoste” nel nostro territorio e fondamentali per la gestione di una piscina a impatto zero
A cura di Chiara La Piana

Speciale attrezzature

Mercato

Web

Spazio Piscina

quando il gioco si fa duro…

La crisi di cui tanto si parla, anche troppo,  è reale, ma, come ammonisce Roberto Tiby in Oltre la siepe di questo numero – che vi suggerisco di leggere tutto d’un fiato – viene quotidianamente strumentalizzata. Basta leggere i giornali e guardare la televisione per rischiare di essere travolti da un pessimismo che reputo molto pericoloso in quanto rende la situazione molto peggiore di quanto non sia in realtà.

Entrando nello specifico del nostro settore, le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti, ma gli indicatori di segno positivo non mancano. Leggendo la sintesi del consueto rapporto internazionale dell’IHRSA che analizza diversi mercati, scoprirete che il quadro che emerge è complessivamente positivo anche per l’Europa che, nel 2010, ha registrato una crescita del giro d’affari pari al 3 per cento. Sono dati un po’datati – concedetemi il bisticcio di parole – il cui valore, tuttavia, non va sottovalutato in quanto fotografano un trend positivo in un periodo a dir poco critico per l’economia mondiale.

E ci sono buone notizie anche per il mercato del fitness italiano. Stando ai dati recentemente comparsi su Repubblica, lo scorso anno il giro d’affari avrebbe tagliato il traguardo dei 3 miliardi di euro, con una crescita di 800 milioni rispetto al 2010. Virgin Active Italia ha reso noto di aver chiuso il 2011 con un fatturato di 90 milioni di euro, registrando una crescita del 14 per cento rispetto all’anno precedente, un risultato straordinario che consente di fissare ambiziosi obiettivi per il 2012 e per gli anni a venire.

Che il mercato sia vivo lo dimostrano  anche le costanti innovazioni proposte dalle aziende che interpretano, e talvolta creano, le tendenze in atto in ambito internazionale. Leggendo la rassegna dedicata agli attrezzi per l’allenamento – come di consueto proposto nel secondo numero dell’anno – vi accorgerete che le tante novità proposte offrono a qualsiasi tipologia di club la possibilità di rinnovare la propria offerta e attrarre nuovi target di utenza.

In un momento delicato come quello attuale è più che sensato cercare di contenere i costi, ma una cosa è tagliare il “superfluo” e ottimizzare l’impiego delle risorse di cui si dispone, altra cosa è smettere di investire e restare immobili in balia degli eventi. Mai come ora bisogna mettere in pratica  ciò che Il Nuovo Club “predica” da tanti anni: gestire il club per ciò che è, ossia un’azienda a tutti gli effetti. Innanzitutto tramite un attento controllo di gestione e un business plan all’altezza della situazione. Ma anche allargando la propria visuale per intercettare nuovi mercati, differenziando e migliorando la propria offerta, aggiornando le proprie strategie.