Negli Stati Uniti, la crescente attenzione prestata alla
Il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per i lavoratori dello sport è stato firmato lo scorso 12 gennaio presso il CONI, in presenza del presidente Giovanni Malagò, tra la Confederazione Italiana dello Sport-Confcommercio Imprese per l’Italia e le Oo.Ss. Slc-Cgil Fiscat-Cisl Uilcom-Uil.
A pochi giorni dalla scadenza del 31 dicembre 2023, fissata da un verbale di accordo risalente al 14 giugno 2023, si è giunti al testo definitivo del nuovo contratto, armonizzato con la riforma del lavoro sportivo introdotta con il Digs 36/2021, attualmente applicato da circa 7.000 datori di lavoro a circa 41.000 dipendenti.
È l’unico contratto di lavoro attualmente utilizzato da imprese, società o enti del settore che coinvolge centri sportivi dedicati a ogni disciplina. Interessa enti profit e no profit e sarà applicato a ogni forma di lavoro dipendente.
Il nuovo contratto sancisce l’allineamento dei regimi contrattuali degli occupati prima e dopo la stipula iniziale del Ccnl, risalente al 22 dicembre 2015, la revisione degli inquadramenti contrattuali, la flessibilità nel lavoro part-time e nel lavoro stagionale, la valorizzazione della bilateralità e l’aumento dei minimi contrattuali.