Ieri, con un messaggio su Facebook, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato di aver inviato la bozza del Testo unico dello sport al Governo e alle forze politiche. «Abbiamo lavorato senza sosta – si legge nel post - anche durante il lockdown perché abbiamo un'occasione unica per aggiornare le norme che regolano il mondo dello sport e superare problemi troppo a lungo rimasti in sospeso. È un lavoro importante – ha aggiunto – che recepisce tante osservazioni sorte durante gli incontri che ho avuto con tutti gli organismi del settore: Coni, Sport e Salute, Federazioni, discipline associate, enti di promozione sportiva, associazioni, società sportive e i tanti atleti e cittadini che mi hanno scritto”.
Spadafora ha inoltre affermato che il testo «è stato elaborato anche grazie al confronto avuto con le forze politiche di maggioranza e opposizione e recepisce suggerimenti di entrambe. Perché il bene dello sport deve vederci tutti uniti. Attraverso questo provvedimento, infatti, daremo più tutele ai lavoratori sportivi, attueremo una divisione di ruoli e competenze più chiara e funzionale, daremo più forza al mondo dello sport di base e un importante sostegno a quello di alto livello. Sarà un passaggio fondamentale – ha concluso Spadafora - per garantire che lo sport, a tutti i livelli, possa crescere e rappresentare un vero e proprio motore per la ripartenza economica e social».