Vent’anni di sedentarietà raddoppiano rischio di morte prematura

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A cura della Redazione
Mercoledì, Settembre 25, 2019
Vent’anni di vita sedentaria raddoppiano il rischio di una morte prematura. A rivelarlo è uno studio presentato all’European Society of Cardiology

Vent’anni di vita sedentaria fanno male alla salute. Anzi, raddoppiano il rischio di una morte prematura rispetto a chi, invece, vive una vita attiva. A rivelarlo è uno studio norvegese presentato a Parigi, all’European Society of Cardiology. L’indagine, condotta presso l'Università di Trondheim, ha studiato, per due decadi, lo stile di vita di tutti i residenti in Norvegia, constatandone i livelli di attività fisica. Dunque, il campione è stato suddiviso in due gruppi: gli inattivi (meno di due ore di attività fisica a settimana) e gli attivi (più di due ore a settimana). E secondo i dati, raccolti nei 20 anni intercorsi tra il 1984-1986 e il 2006-2008, coloro che vivono una vita sedentaria hanno il doppio delle probabilità di morire rispetto agli attivi (60%) , e il triplo delle probabilità (90%) di un decesso per malattie cardiovascolari.

 "I nostri risultati - spiega l'autore dello studio, Trine Moholdt - mostrano che per godere del massimo beneficio, sulla salute, dovuto all'attività fisica (in termini di riduzione del rischio di una morte prematura) è necessario rimanere fisicamente attivi nel corso degli anni. E non è mai troppo tardi per cominciare: una vita attiva, infatti, riduce il rischio di decesso anche se si ha un passato da sedentari alle spalle”.

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