Vanno in palestra anche tutti i giorni, sono maniacali nel controllare il proprio aspetto fisico e la propria alimentazione.
L’Istituto di Medicina dello Sport FMSI di Torino dipinge così i maniaci del fitness ossessionati dal proprio aspetto esteriore e fa sapere che rappresentano il 20-30 per cento dei frequentatori abituali delle palestre.
Si tratta di una vera e propria malattia, anzi tre. Questi “schiavi della forma fisica” soffrirebbero di vigoressia, che indica lo svolgimento di fitness in modo ossessivo per scolpire i propri muscoli, ortoressia, la mania di migliorare la salute con un’attenzione maniacale alla dieta, e della sindrome di Highlander che colpisce gli ultra quarantenni convinti di poter tornare giovani facendo attività fisica come ragazzini.
Sono tutte patologie che cominciano con una sana passione per l’esercizio fisico che via via assumono una connotazione maniacale – definita dismorfismo muscolare o anoressia inversa – che alla fine danno luogo a un’esasperata attenzione nei confronti del il cibo.