Il British Journal of Sports Medicine ha recentemente pubblicato i risultati emersi da una ricerca condotta all’Università di Camberra che ha classificato le discipline maggiormente benefiche per la salute mentale degli u
L’ottantacinquenne canadese Ed Whitlock ha stabilito un nuovo straordinario primato percorrendo i 42 chilometri e 195 metri della maratona di Toronto, corsa lo scorso 16 ottobre, in 3 ore, 56 minuti e 33 secondi, abbassando di ben 38 minuti il precedente record mondiale dell’australiano Robert Horman (4 ore, 34 minuti e 55 secondi).
Un risultato inimmaginabile anche per gli ottuagenari più in forma, ma non per l’inossidabile Whitlock, detentore di numerosi primati mondiali in questa estenuante disciplina podistica. A 70 anni portò a termine la maratona in appena 2 ore, 54 minuti e 48 secondi, a 75 in 3 ore, 4 minuti e 54 secondi, a 80 anni in 3 ore, 15 minuti e 54 secondi.
Al di là dei dati cronometrici che fotografano la straordinaria efficienza fisica di un over 80 davvero fuori dal comune, le imprese sportive di Ed Whitlock dimostrano, ancora una volta, i benefici dell’attività aerobica prolungata a intensità medio-bassa sull’organismo umano. La corsa, come altre forme di esercizio fisico, rallentano l’invecchiamento, preservando l’efficienza psico-fisica.