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La configurazione della cabina dei 12 nuovi Airbus A350 - che alla fine del 2025 entreranno a far parte della flotta della compagnia aerea australiana Qantas per compiere voli senza scalo della durata massima di 22 ore che collegheranno l’Australia a quasi tutte le destinazioni nel mondo - prevede una zona dedicata al benessere. Sarà la prima compagnia aerea al mondo a offrire, a bordo, uno spazio di questo tipo, caratterizzato da pannelli murali scolpiti, maniglie elasticizzate integrate, schermo che propone esercizi guidati e una stazione di idratazione con diverse bevande. Uno spazio ideato per incoraggiare i passeggeri ad allungarsi, muoversi, idratarsi trascorrendo del tempo fuori dai loro posti.
In collaborazione con il Charles Perkins Centre dell’Università di Sydney, Qantas ha condotto, nel 2019, una ricerca dalla quale è emerso che è possibile ridurre gli effetti del jet lag rimodellando l’esperienza vissuta in volo facendo leva su fattori (determinati orari di illuminazione, sonno, pasti con ingredienti specifici e sull’esercizio fisico) che contribuiscono a migliorare sensibilmente il benessere dei viaggiatori nei voli a lungo raggio.
Questa interessante sperimentazione, condotta nel corso di tre voli da New York e Londra a Sydney, ha coinvolto 23 passeggeri volontari che, nel corso delle 20 ore di volo, sono stati dotati di dispositivi indossabili e costantemente monitorati dai ricercatori dell’ateneo australiano. Hanno inoltre consumato menu ad hoc e sono stati sottoposti a specifiche sequenze di illuminazione, sonno e movimento. Rispetto al gruppo di controllo, composto dai passeggeri sottoposti a un “trattamento tradizionale”, i passeggeri sottoposti al “programma benessere” hanno avvertito un jet lag più tenue, beneficiato di una migliore qualità del sonno a bordo e mostrato migliori prestazioni cognitive nei due giorni successivi al volo.