In occasione della recente prese

Si chiama Beast ed è il primo fitness tracker, proposto dall’azienda bresciana Beast Technoligies, in grado di monitorare l’allenamento di potenziamento e tonificazione muscolare.
Come riportato dal quotidiano digitale affaritaliani.it, è stato realizzato dagli ingegneri aerospaziali Ernst Vittorio Haendler, Tommaso Finadri e Lucio Pinzoni ed è dotato da un sensore, sviluppato coinvolgendo atleti e trainer, in grado di rilevare una serie di informazioni essenziali per chi si allena con manubri, bilancieri e altri attrezzi, anche e soprattutto in un fitness club.
Utilizzare Beast, che misura appena 1 centimetro per 4, è molto semplice: basta indossarlo, connetterlo allo smartphone tramite Bluetooth e scaricare l’apposita app. Una volta selezionata la modalità d’allenamento, il sensore incomincia a rilevare, in tempo reale, la forza, la velocità, la potenza e l’esplosività dell’esecuzione dell’esercizio visualizzando questi dati sullo schermo del telefono, salvandoli automaticamente sul portale web dedicato per consentire agli utenti di programmare le proprie sedute tenendo costantemente sotto controllo i progressi via via compiuti.
Questo innovativo strumento – già utilizzato dalle Nazionali italiane di calcio e di sci e dai preparatori atletici di numerose compagini sportive di diversi paesi, nonché sponsor ufficiale di Modena e Trentino Volley – dimostra la sempre maggiore diffusione delle tecnologia digitale nell’ambito del fitness e dello sport.
