Cristiano Ronaldo, noto anche per il suo stile di vita incentrato sull’efficienza fi
Produrre energia elettrica facendo indoor cycling. Non è una novità assoluta, ma sicuramente un modo interessante per accostare l’esercizio fisico all’ennesimo aspetto positivo e associare il club e i suoi frequentatori al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente.
Green Gym, club statunitense recentemente aperto a Portland, nello stato dell’Oregon, intende essere una struttura sostenibile che stravolge il concetto stesso di fitness e di spazio dedicato all’attività fisica e allo sport.
Adam Boesel, proprietario del club, sostiene che la stragrande maggioranza degli attrezzi utilizzati per l’allenamento possa essere utilizzata per produrre energia. Coerentemente con questa convinzione, ha dotato le bike del suo centro impiegate per l’indoor cycling di una dinamo che trasforma l’energia meccanica in corrente elettrica.
Al momento la quantità di energia ottenuta con questo sistema non è elevatissimo, ma può coprire il fabbisogno elettrico di un piccolo club, ad esclusione, ovviamente, dell’impianto termico. E in futuro potrebbero essere sviluppati dispositivi più efficienti e sempre meno costosi.
Anche in Italia c’è la consapevolezza che pedalando si può produrre elettricità. Tra le sperimentazioni più interessanti in questo ambito c’è quella dell’architetto Oscar Santilli che, con il patrocinio della Provincia di Roma, ha realizzato in una scuola romana un impianto di generazione elettrica da fonte umana, studiando il concept e occupandosi della parte ingegneristica.
In una sala dell’istituto tecnico industriale G. Vallauri sono state installate 18 bike da indoor cycling, manovelle e rulli liberi impiegati come “postazioni a propulsione umana” per produrre, tramite dinamo collegate ad accumulatori, energia elettrica.
Gli studenti sono motivati a produrre energia anche tramite la tessera elettronica personale sulla quale vengono registrati i watt orari prodotti che costituiscono dei “crediti energetici” che possono essere spesi in diversi modi.
Santilli ci tiene e a sottolineare le finalità educativa di questa originale iniziativa che di fatto sensibilizza i giovani nei confronti del consumo energetico, accrescendo la cultura ambientale dei consumatori del futuro. Non a caso ha suscitato l’interesse dei media e potrebbe essere attuata in altre scuole.