Il British Journal of Sports Medicine ha recentemente pubblicato i risultati emersi da una ricerca condotta all’Università di Camberra che ha classificato le discipline maggiormente benefiche per la salute mentale degli u

Una recente analisi condotta dal National Cancer Institute di Bethesda, negli Stati Uniti, e pubblicata nella rivista JAMA Internal Medicine, fornisce nuove prove scientifiche dei benefici per la salute dell’attività motoria.
Raccogliendo ed esaminando i dati emersi da 12 studi condotti negli Stati Uniti e in Europa fra il 1987 e il 2014 e riguardanti complessivamente un milione e 400mila soggetti (fra i quali quasi 187mila affetti da tumori), è stato rilevato che svolgere attività fisica ed esercizio fisico riduce il rischio di contrarre 13 diversi tipi di neoplasia.
Entrando nello specifico, l’attività motoria ridurrebbe il rischio di ammalarsi di tumore all’esofago del 42%, al fegato del 27%, ai polmoni del 26%, al rene del 23%, allo stomaco del 22%, all’endometrio del 21%, al colon del 16%, alla testa e al colon del 15%, al retto e alla vescica del 13%, al seno del 10%, la leucemia mieloide del 20% e il mieloma del 17%.
E a tutto ciò va aggiunto che la riduzione percentuale del rischio è indipendente dal peso corporeo e addirittura dall’essere o meno fumatori.
